Una cessione del quinto in maternità, gravidanza o allattamento può essere il sostegno finanziario di cui hai bisogno per far fronte a tutte le spese che devi gestire con l’arrivo del nascituro… e non solo.
Parliamo infatti di un prestito non finalizzato che ti permette di ottenere la liquidità di cui hai bisogno e usarla per qualunque necessità.
Il problema però si pone alla radice: si può richiedere la cessione del quinto in maternità? E in gravidanza? E in allattamento?
Ovviamente esistono alcuni requisiti per l’accesso a questa forma di finanziamento: troverai risposta a questa e a molte altre domande nelle prossime righe.
Per scoprire qual è la cessione del quinto più conveniente per te, invece, non devi fare altro che contattarci. 4Credit è una società di mediazione del credito regolarmente iscritta all’OAM n. M359, attiva su tutto il territorio nazionale.
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Indice dei contenuti
Cessione del quinto in maternità o paternità
Cessione del quinto per donne in maternità: è possibile ottenere il prestito?
La risposta è negativa: in questi casi non è prevista una cessione del quinto a causa della riduzione stipendio in maternità. Il reddito percepito dalla dipendente, infatti, non è pari al 100% della retribuzione netta. Subendo una piccola riduzione, il calcolo del quinto (importo della rata massima sostenibile) non sarebbe veritiero.
Cosa potrebbe accadere? Che la rata stabilita da contratto sarebbe inferiore rispetto al quinto ricalcolato durante il periodo di maternità o paternità, sfalsando pertanto il piano di rimborso delle rate previste da piano di ammortamento.
Lo stesso vale ovviamente anche in caso di paternità.
Come funziona invece per cessione del quinto e maternità facoltativa? La regola è sempre la stessa: anche in maternità facoltativa lo stipendio è ridotto e pertanto non è consentito dar corso all’istruttoria di una pratica di cessione del V.
Esiste una soluzione? L’unica strada è rientrare in servizio. Già dal primo giorno di inizio attività, il dipendente avrà diritto a richiedere il quinto dello stipendio; in questo caso dovrà fornire alla finanziaria o banca un documento, rilasciato dall’azienda, attestante il rientro in servizio.
Cessione del quinto in gravidanza
Per quanto riguarda la gravidanza, il discorso è più particolare.
Se ancora l’azienda non sa della futura maternità, non c’è modo che la finanziaria possa saperlo, per cui la cosa è irrilevante.
Qualora invece l’azienda fosse a conoscenza di questa notizia, potrebbe indicarlo nel certificato di stipendio o comunicarlo alla finanziaria. In questo caso è probabile che la richiesta di cessione del quinto venga respinta.
Cessione del quinto in allattamento
Se i finanziamenti in maternità con cessione del quinto sono pressoché inesistenti, nel caso dell’allattamento la situazione cambia.
È possibile valutare la cessione del quinto in caso di allattamento. L’allattamento in busta paga è considerato infatti alla pari delle ore di permesso, per cui non vi sarà alcuna decurtazione (come accade invece per la maternità).
Lo stipendio in allattamento, quindi, è invariato rispetto allo stipendio normale.
Anche se non tutte le finanziarie valutano questa casistica, ci sono istituti di credito che concedono comunque questa opportunità. Come fare a sapere quali?
I servizi di intermediazione di 4Credit servono proprio a questo: possiamo trovare le soluzioni di finanziamento più adatte a te, incrociando il tuo profilo con le tue necessità alla ricerca del prestito più conveniente.
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Buongiorno la mia compagna e in gravidanza ma il 20 rientrerà in regolare servizio e possibile che la finanziaria neghi la cessione del quinto perché dovrà riprendere la maternità nei prossimi mesi ?
Matteo buongiorno,
se in maternità non verrà concessa; se in questi giorni è in malattia e la maternità inizierà fra enne mesi, allora ci sono possibilità che la richiesta vada a buon fine.
Io sono in congedo parentale retribuito causa moglie malata di cancro in stadio avanzato percepisco circa 1500€ al mese, tfr in azienda con più di 50 dipendenti, ho chiesto il quinto dello stipendio perché dovesse precipitare la situazione potevo permettermi un ricordo decente, mi è stato negato perché non sto’ lavorando ma non sono io che sto’ male e prendo anche uno stipendio con contratto indeterminato, la finanziaria a cui è stato dato il certificato lavorativo mi dice che l’assicurazione visto che non sono a lavoro da tempo non mi concede il finanziamento, assurdo.
Luca buongiorno,
mi dispiace per la situazione, ma le confermo quanto detto dall’altra società. Per ottenere questo finanziamento è necessario essere in regolare servizio.
Buongiorno,
Io mese prossimo vado in maternità facoltativa quindi percepisco il 30℅ dello stipendio in questo caso il quinto si sospende in automatico?
Salve io ho proprio il “problema” che nessuno mi fa un prestito perché in maternità. Ma ne ho veramente bisogno perché devo comprare una macchina, come faccio? Vi prego rispondetemi e consigliatemi cosa fare
Buongiorno Ellen.
Come avrà letto nell’articolo, tutte le finanziarie respingono la richiesta di prestito in caso di maternità, mentre si può valutare il caso dell’allattamento.
Saluti.