Anticipo TFS a tasso agevolato o ordinario?

Anticipo TFS a tasso agevolato o ordinario, qual è la differenza e chi può ottenere le condizioni migliori?

L’anticipo TFS ti permette di ottenere la liquidità di cui hai bisogno nel momento in cui vai in pensione, senza bisogno di aspettare tutta la procedura burocratica di liquidazione.

Esistono però diverse opzioni di anticipo TFS, legate al tasso d’interesse che puoi richiedere. Ecco perché dobbiamo fare una distinzione tra tasso agevolato e tasso ordinario.

Come è facile intuire, il primo garantisce condizioni più vantaggiose ma è ovviamente riservato solamente a determinate categorie.

Scendiamo allora più nel dettaglio e cerchiamo di capire se puoi richiedere un anticipo TFS a tasso agevolato o ordinario. Se vuoi scoprire quali condizioni 4Credit può proporti per la liquidità di cui hai bisogno, non devi fare altro che contattarci per richiedere un preventivo gratuito e senza impegno:

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Anticipo TFS a tasso agevolato o ordinario: le differenze

L’anticipo TFS è un prestito che ti permette di accorciare sensibilmente i tempi previsti dalla normativa per l’erogazione del TFS (trattamento di fine servizio) se sei un dipendente pubblico assunto a tempo indeterminato prima del 1 gennaio 2001.

Sono escluse dalla possibilità di richiedere l’anticipo TFS alcune categorie di lavoratori pubblici, mentre non è possibile in alcun caso richiedere un anticipo TFS se il dipendente è ancora in servizio.

Chiariti questi aspetti, possiamo passare al discorso dei tassi. Richiedere un anticipo TFS, infatti, significa mettersi in contatto con una banca, la quale anticiperà l’importo spettante, sostituendosi poi al creditore nei confronti dell’INPS.

L’anticipo di questa somma, ovviamente ha un costo, quantificato dal tasso d’interesse.

La normativa vigente (decreto legge 4/2019) ha stabilito la possibilità di richiedere un tasso agevolato a determinate condizioni.

A quanto ammonta il tasso agevolato per l’anticipo TFS? Lo spread applicato è solo dello 0,40%.

Il tasso ordinario, invece, è definito dal mercato ed è quindi suscettibile di variazioni da istituto a istituto.

Anticipo TFS a tasso agevolato o ordinario: chi può richiederli

Come è facile immaginare, il tasso agevolato risulta più appetibile per l’ex dipendente che si appresta a chiedere un anticipo sul TFS.

Quali sono però le condizioni per ottenerlo? Molto semplicemente:

  • fino a 45.000 € è possibile richiedere un anticipo TFS a tasso agevolato;
  • per importi superiori, l’eccedenza può essere anticipata a tasso ordinario.

Ciò significa che tutti i profili che risultano idonei per richiedere un anticipo TFS possono procedere con il tasso agevolato, con l’unico limite del tetto massimo fissato dalla normativa in 45.000 euro.

Se l’importo del TFS che vuoi chiedere in anticipo è superiore, hai la possibilità di aprire due finanziamenti, uno a tasso agevolato e il secondo a tasso ordinario, ognuno con il proprio certificato di quantificazione.

Il certificato di quantificazione del TFS altro non è che il prospetto di liquidazione TFS rilasciato dall’INPS nel momento in cui vai in pensione.

Anticipo TFS a tasso agevolato o ordinario: le soluzioni più convenienti

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