Iscrizione alla Crif senza Preavviso? E’ Illegittima!

Iscrizione alla CRIF senza preavviso? È illegittima! Servono almeno 15 giorni: il Giudice del Tribunale di Ortona, la dott.ssa Rita De Donato, ha emanato un provvedimento d’urgenza sull’esito di un ricorso presentato da un consumatore di Francavilla, il quale chiedendo un finanziamento per acquistare un’autovettura ha scoperto di essere iscritto alla CRIF.

Il fatto – spiega la redazione di Centro Tutela – riguarda un cittadino francavillese che aveva fatto da garante ad un’ex fidanzata per un finanziamento, poi restituito solo in parte. La debitrice, residente in un’altra regione, non avverte l’ex partner della sofferenza del debito da lei contratto e lui si ritrova ad essere inserito nei registri della CRIF senza saperlo.

Il Giudice del Tribunale di Ortona, al quale si è rivolto il consumatore con il sostegno del Codacons Abruzzo, ha presto chiarito la situazione: il ricorrente, in qualità di coobbligato “doveva essere avvisato della situazione che andava delineandosi, in modo da essere messo nelle condizioni di poter far fronte agli obblighi su di esso gravanti”.

La segnalazione è avvenuta tramite la società creditrice in questione con una condotta che il Giudice ha ritenuto in violazione del codice deontologico dei sistemi informativi, nonché del dovere di massima attenzione al quale gli intermediari finanziari sono tenuti secondo le istruzioni della Banca d’Italia e del Garante della Privacy.

Il giudice – riporta ancora il Centro Tutela – attesta che “la segnalazione di una posizione in sofferenza presso la Centrale Rischi della Banca d’Italia, secondo le istruzioni del predetto istituto non può scaturire dal mero ritardo nel pagamento del debito o dal volontario inadempimento, ma deve essere determinata dal riscontro di una situazione patrimoniale caratterizzata da una grave e non transitoria difficoltà economica equiparabile, anche se non coincidente con la condizione d’insolvenza”.

Il provvedimento tuttavia evidenzia altri profili di illegittimità della segnalazione: il fatto che il ricorrente non sia mai stato avvisato dell’atto di messa in mora, né gli abbiano mai richiesto il rientro del debito. Anche in questo caso, secondo quanto stabilito dal Garante della Privacy, non sono state rispettate le procedure delle Centrali di Rischio che impongono l’invio di un preavviso all’interessato con possibilità di iscrizione trascorsi “almeno quindici giorni” dalla spedizione dell’avviso stesso.

L’epilogo – Il Giudice – spiega il Centro Tutela per i cittadini utenti consumatori e piccole aziende – ha ordinato alla società creditrice l’immediata revoca della segnalazione del credito vantato alla CRIF con contestuale cancellazione del nome del consumatore, nonché il pagamento di tutte le spese, evidenziando altresì che il danno complessivo che può essere prodotto da una segnalazione infondata alla CRIF non può essere “adeguatamente ristorabile con il solo versamento di una somma in denaro”.

“Il provvedimento – dichiara infine il vicecoordinatore del Condacons Abruzzo avv. Vittorio Ruggieri – costituisce un baluardo contro la cattiva prassi di utilizzare l’iscrizione alla CRIF come strumento “estorsivo” per ottenere i pagamenti, fissando il principio secondo cui il mancato invio di un preavviso almeno quindici giorni prima della segnalazione da diritto a ottenere un provvedimento per la cancellazione del proprio nome, nonché, a mia modesta opinione, anche al risarcimento dei danni dell’immagine e per violazione del diritto alla privacy, non potendo, una persona segnalata alla CRIF, più accedere ad alcun credito”.

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3 commenti su “Iscrizione alla Crif senza Preavviso? E’ Illegittima!

  1. Sono molto contento nel leggere questo post in quanto mi ritrovo nella medesima situazione di quel signore, ovvero sono stato iscritto alla Crif a mia insaputa perché ho fatto da garante a un mio parente. Tuttavia non so a chi rivolgermi e come fare i primi passi; come posso risolvere il problema?
    Siccome non sono a conoscenza se sono stato iscritto per un ritardo di pagamento oppure per un debito non ancora estinto, vorrei sapere se posso fare subito la domanda per la cancellazione alla Crif oppure devo prima saldare il debito di cui però sono allo scuro…

    Chiunque mi possa aiutare, mi fa cosa gradita.

    Grazie per l’attenzione.

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    • Buongiorno Luigi.
      La prima cosa da fare è chiedere la Sua visura Crif per capire a cosa sia dovuta la segnalazione e poi agire di conseguenza.
      Saluti.

  2. Non mi meraviglia quanto accaduto e sono contenta per il signore di Francavilla che ha risolto il suo problema. Io nel 2012 per rilasciare una fidejussione ho scoperto che dal 2001 ero segnalata alla Crif per una donazione che mi fece mio padre di un immobile,da me mai rivendicato, oggetto di fallimento. L’mmobile non è ancora andato all’asta il fallimento non è chiuso ( in realtà era stata una truffa ben organizzata dal commercialista dell’impresa poi complice il curatore fallimentare e a mio avviso anche i giudici hanno le loro responsabilità ) sta di fatto che a quanto mi è stato riferito il mio nome potrà essere cancellato dopo 5 anni dalla chiusura del fallimento. Non credo stiamo vivendo in un paese civile

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